Kàrpathos

Kàrpathos si trova all'estremità sud-orientale dell'Egeo ed è una delle isole del Dodecanneso. Si trova fra Creta, Rodi e Kassos.

È un'isola con molte bellezze naturali; i paesi sono sparsi lungo tutta l'isola, alcuni sul litorale altri al centro in piccoli boschi ed incantano ogni visitatore al primo incontro.

La maggior parte delle case sono costruite in modo tradizionale e conservano la stanza caratteristica di Kàrpathos con il «sofà», che è ornato con merletti e tessuti fatti a mano e piatti tradizionali in ceramica. Gli usi ed i costumi vengono mantenuti con tenacia sull'isola; si fanno feste e matrimoni con l'accompagnamento di lira, violino e zampogna e canzoni improvvisate ("mantinades") con la partecipazione di tutti gli abitanti.

In alcuni paesi (Òlympos, Diafani) ancor oggi le giovani portano sgargianti costumi colorati e le donne più anziane il cosiddetto "kavai". Mentre una volta l'economia dell'isola si fondava principalmente sull'agricoltura, l'allevamento e la pesca e poi sull'emigrazione, oggi si poggia principalmente sul turismo e sulle attività a questo affini. I prodotti sono: olio, vino, prodotti caseari, carne (ovina) pesce e miele. Nel Mare di Kàrpathos vive anche la foca mediterranea monachus-monachus.

I paesi di Kàrpathos sono: Pigadia (il capoluogo) Menetès, Arkasa, Finiki, Pylès, Othos, Volada, Aperi, Mesochori, Spoa, Òlympos e Diafani. Arkasa è uno dei paesi della parte sud-occidentale di Kàrpathos, di fronte all'isola di Kassos. È un paese litoraneo, moderno, che si è sviluppato turisticamente negli ultimi anni.

Gli abitanti del paese sono circa 5.000 e nei mesi estivi il numero si triplica per via dei villeggianti. La maggior parte degli abitanti si occupa dell'economia che deriva dalle varie attività turistiche: a ritmo serrato sono sorte unità alberghiere, ristoranti e caffè. In paese ci sono anche minimarket, pasticcerie, bar, noleggio auto e moto, ortolani e parrucchieri.